Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a Alessandro Marchisio, aka VENTI3, artista poliedrico che sta spopolando nelle piattaforme musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro VIVO, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a VENTI3, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, VENTI3 ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Music&Media Press,Red Owl Records, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a VENTI3!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La mia passione è nata ascoltando… mi ha sempre affascinato la capacità di espressione degli artisti che ascoltavo e così quando ho sentito il bisogno di dire la mia ho provato a scrivere un testo… da lì è nato tutto.
“VENTI3” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…! Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro VIVO?
In questo caso VIVO nasce da uno scontro, ho sentito la necessità di raccontare quello che ho provato… un grande coinvolgimento emotivo espone al rischio di farsi molto male e quel rischio, nel mio caso, si è concretizzato; trasformare questa storia in una canzone è stato il mio modo di trarre qualcosa di positivo da questa brutta esperienza.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro verrà valorizzato da una clip?
Al momento per quanto riguarda la versione originale non è previsto nessun videoclip, ma ti anticipo già che stiamo lavorando ad altre versioni della canzone e che molto probabilmente usciranno in formato audio-visivo.
Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?
Al momento resta solo un singolo… poi chissà
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Il percorso è stato e sarà ancora molto difficile, sono partito completamente solo e senza mezzi, in camera mia a registrarmi con un telefono; ora ho uno studio di riferimento (box 35), uno staff con cui lavoro e qualche ascoltatore in più ma la strada è ancora molto lunga… c’è tanto su cui lavorare.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Ultimamente mi lascio influenzare da qualsiasi cosa ascolti, non mi precludo niente… ascolto tutti i generi e cerco di apprezzarli cercando gli aspetti da cui trarre spunto; se però volessi trovare degli artisti che sono sati fondamentali all’inizio del mio percorso questi sarebbero sicuramente: eminem, mezzosangue e gemitaiz.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Per ora ho collaborato con due artisti di Roma: papillon e Federico Mastro; ma sono gia in contatto con altri artisti ed arriveranno presto altri featuring.
E le collaborazioni con Music & Media Press e Red Owl Records nel lavoro in promozione?
Questa è la prima volta che mi trovo a collaborare con loro, mi sto trovando molto bene e sono sicuro che continuerò a lavorarci.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Il mio obiettivo principale è trasmettere agli altri quello che vivo e le emozioni che provo, nella speranza che ci si possano rispecchiare per sentirsi meno soli.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Per quanto riguarda le mie pubblicazioni, sono 4 (dalla più recente): Vivo, Soli (feat. Federico Mastro), Nuvole, Come Vuoi Tu (feat Papillon); per quanto riguarda invece le esibizioni dal
vivo, ne ho solo una nel curriculum… sfortunatamente la pandemia non ha aiutato nel darmi possibilità di esibirmi; ho partecipato invece a molti contest rap sui social ad inizio carriera ma po mi sono spostato su altri generi ed ho smesso.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Onestamente, (tralasciando qualche artista) non sono un grande fan della scena odierna, gli artisti vanno e vengono in base alle tendenze e non in base alla qualità del prodotto; alla base del problema credo che ci sia l’ascoltatore, ancora troppo ancorato ai personaggi e media e poco interessato alla musica in se, l’industria musicale si muove di conseguenza.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
“Nuvole”, assolutamente. Ritengo che sia il testo più vero che abbia scritto.
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Devo dire che questo periodo, oltre alle evidenti carenze di opportunità di esibirsi dal vivo, mette a dura prova anche la creatività di noi artisti… facendo meno esperienze abbiamo anche meno cose da raccontare.
Progetti a breve e lungo termine?
Cerco di affrontare la musica senza troppi schemi o regole, faccio quello che mi sento di fare… se sentissi la necessità di scrivere un album o di partecipare ad un talent lo farei senza esitare, l’importante è che avvenga tutto con naturalezza; al momento il mio progetto a breve e a lungo termine è fare musica.