Con grande gioia diamo il benvenuto a Efferre, al secolo Antonio Feroleto, artista poliedrico che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Silvia, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Efferre, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Efferre si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Maionese Project, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Efferre!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Elisa nasce, come i pezzi che seguiranno nei prossimi mesi, durante il periodo di Lockdown. Mi sono ritrovato con il mio studio di registrazione chiuso momentaneamente e ad aver tanto tempo a disposizione da dedicare alle mie produzioni, così invece di buttare le giornate senza fare niente ho iniziato a scrivere.
Usa tre aggettivi (e perché) per descrivere “Efferre” e il suo personaggio…
ne bastano due
Folle perché in un momento dove escono 3000 ragazzini più giovani di me è da pazzi uscire con un progetto così. Poi a mischiare l’elettronica con il cantautorato siamo veramente in pochissimi, non c’è una vera scena.
Testardo perché è difficile farmi cambiare idea e alla fine penso che il tempo mi darà ragione
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Elisa?
Ho usato dei frame di relazione passate per idealizzare questo tipo di ragazza. Non è una persona in particolare ma più una serie di esperienze descritte
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Si è stato girato un videoclip che a breve uscirà
È prevista l’uscita di un disco?
Non ci sta una data però dopo l’uscita di alcuni singoli penso che uscirà anche l’album intero
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
siamo ancora all’inizio, aspetterei un po’ per risponderti a questa
Quali sono le tue influenze artistiche?
Sicuramente tutta la techno/minimale degli ultimi 10 anni mi ha influenzato molto come sonorità.
Come tipo di scrittura mi piacciono molti cantautori italiani, sia vecchi che nuovi.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Per il momento sto aspettando a collaborare con altri artisti, mi piacerebbe prima far conoscere il mio stile. Non escludo però che nell’album ci possa essere qualche feat, mi piace moltissimo esplorare mondi musicali nuovi.
E la collaborazione con Maionese Project nel lavoro in promozione?
Per il momento mi trovo molto bene, mi è stata suggerita da un amico e ci siamo subito trovati.
Li ringrazio per l’opportunità
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Per il momento aspetto che esca altra roba prima di esibirmi Live.
Nei concorsi ci credo poco, non sono un fan di questo tipo di rassegne, penso che ogni artista abbia un suo pubblico e quello che per me può essere una figata per un altro può essere uno schifo.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
A me piace, negli ultimi anni è molto divertente e piena di novità. Forse è un po’ troppo alla ricerca della hit del pezzo da playlist a discapito della sperimentazione. Però in linea di massimo sono contento di vivere in questa epoca musicale.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Beh sicuramente il prossimo che uscirà a breve 😉
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Nel periodo più buio del covid-19 mi sono chiuso nel mio studio di Bologna e ho scritto questo disco, penso sia stato il modo migliore per far passare questo periodo.
Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
Dopo Natale uscirà sicuramente un altro singolo e poi vediamo un po’ come si evolverà la situazione.