Aspetti in penombra che si spenga la luce
Non hai voglia di niente senti solo una voce
Una fitta alla pancia e una lacrima scende
Una voce nella testa che ripete martellante
È un dolore un amore una paura un’altra scelta
Se non vuoi o non puoi rispondere mangia anche stavolta
Pizza schifezze anche solo caramelle
Sono solo un palliativo sono stucco per le falle
Dammi cibo saporito anzi cibo spazzatura
E prometto che stavolta non la senti la paura
Poco importa se alla lunga darà un po’ come una droga
Non pensarci dammi retta, non metterti alla prova
Cioccolato dolci patatine fritte, dammi qualcosa per zittire le sconfitte
Trova un sapore che sia forte e deciso che sposti l’attenzione e finga un mio sorriso
Quella voce nella testa che ti mangia come un tarlo
Senti che ti mangia dentro ma ti scopri ancora a farlo
Carezze che tu non hai ricevuto, o forse non come avresti voluto
E ti senti una stronza, e ti senti una merda
È un miraggio un inganno che ti impone obbedienza
Non dici quel che pensi, non vuoi mai disturbare
Ancora nutri il buco e ti lasci mangiare
Cioccolato dolci patatine fritte, dammi qualcosa per zittire le sconfitte
Trova un sapore che sia forte e deciso che sposti l’attenzione e finga un mio sorriso
E non sei mai abbastanza
E invece sei abbastanza
Prendi un respiro che sia forte e deciso
Respira l’emozione e mettici un sorriso
Dai, alza la testa, solo per oggi
Il cibo? È solo un ladro
E le emozioni i suoi ostaggi