La Fondazione Bevilacqua La Masa nasce nel 1898 per volontà di Felicita Bevilacqua, che lascia al Comune di Venezia il suo palazzo di famiglia sul Canal Grande, Ca’ Pesaro, per far sì che diventi un luogo per la cultura artistica cittadina volto ad agevolare i “giovani artisti ai quali è spesso interdetto l’ingresso nelle grandi mostre”.
La Fondazione Bevilacqua La Masa rappresenta un punto di osservazione privilegiato delle esperienze artistiche italiane ed internazionali più interessanti ed incubatore di progetti che coinvolgono la comunità artistica locale.
Dopo aver ospitato nel 2023 ha ospitato 20 eventi e 16 mostre tra Palazzetto Tito, Galleria Piazza San Marco, Biblioteca Civica Vez, Sala del Camino (Giudecca) a Venezia, l’istituzione veneziana si appresta a presentare il programma delle esposizioni e delle attività per il nuovo anno con un particolare focus su tre eventi, sulla mostra delle nuove opere di Guglielmo Castelli e sulla mostra dell’artista visiva messicana Betsabeé Romero, le cui inaugurazioni coincideranno con l’inizio della Biennale, mentre da settembre e fino alla chiusura della Biennale la galleria di Piazza San Marco ospiterà la mostra di Andrey Esionov, tra i maggiori esponenti del realismo visionario post sovietico.
Le mostre
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106ma ColleFva Giovani Artisti (Galleria di Piazza San Marco, dall’11 febbraio al 24 marzo)
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Il volo del Colombo immaginario (Palazzetto Tito, dal 15 al 25 febbraio)
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Toni Fontanella. I luoghi dell’anima. Opere 1932 – 2000 (Palazzetto Tito, dal 2 marzo al 7 aprile 2023)
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Screening Exercises (Stanza del Camino, Giudecca, dall’11 al 22 marzo 2024)
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The flower of Il fiore di Marte (Stanza del Camino, Giudecca, aprile 2024)
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Guglielmo Castelli: Improving Songs for Anxious Children (Palazzetto Tito, dal 15 aprile al 7 luglio 2024)
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Betsabee The Endless Spiral (Galleria di Piazza San Marco, dal 16 aprile all’1 settembre)
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Mosaico Oggi (Stanza del Camino, Giudecca, giugno – luglio 2024)
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MA Degree Show (Stanza del Camino, Giudecca, luglio 2024)
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Mostra di fine atelier (Palazzetto Tito dal 19 luglio all’8 settembre 2024)
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Il camminare sull’acqua. Immagini, suoni, corpi (Stanza del Camino, settembre – novembre 2024)
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Franco Beraldo, opere in vetro (Palazzetto Tito, dal 13 settembre al 6 ottobre 2024)
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Andrey Esionov (Galleria di Piazza San Marco, dal 14 settembre al 24 novembre 2024)
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Venice Photo Lab (Palazzetto Tito, dall’11 al 20 ottobre 2024)
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Da > A (Galleria di Piazza San Marco, novembre-dicembre 2024)
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Saverio Barbaro (Palazzetto Tito, dal 29 gennaio 2024 al 5 febbraio 2024)
ATTIVITÀ E COLLABORAZIONI
Bilbao Arte: prosegue la collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa per la realizzazione di uno scambio di residenze artistiche. Iniziato nel 2023, l’accordo avrà durata di quattro anni. Le artiste protagoniste del primo scambio sono state Saray Perez Castilla, ospitata negli atelier di Palazzo Carminati durante la primavera 2023 e Caterina Morigi, ospitata presso la Fondazione Bilbao Arte Fundazioa lo scorso autunno.
A4 SMART: è dedicata all’innovazione tecnologica applicata alla fruizione dell’arte e al miglioramento dell’esperienza turistica. Bevilacqua La Masa collabora con l’azienda nella sperimentazione di occhiali dotati di strumentazione acustica, puntatori ottici e di un’app dedicata in grado di aiutare i non vedenti a spostarsi indipendentemente e di informarli su ciò che li circonda. La stessa soluzione tecnologica sarà sperimentata per il turismo in area marciana.
Alchimie: la Fondazione Bevilacqua La Masa in collaborazione con Confindustria Veneto e la Fondazione Musei Civici, ha rinnovato per il 2023-2024 il progetto Alchimie, nato per favorire la partnership tra soggetti di settori industriali e artisti contemporanei con lo scopo di sperimentare un processo che valorizzi le imprese attraverso il valore intangibile della cultura, stimolando inedite produzioni artistiche. GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello. LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).
Premio letterario Mario Stefani: la Fondazione Bevilacqua la Masa, insieme a Rinascimento poetico, rinnova una seconda edizione del Premio Letterario Nazionale ed Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza”, dedicato al poeta veneziano Mario Stefani. La partecipazione consisterà nella scelta da parte dei candidati di un’opera d’arte della Collezione BLM. Ai partecipanti sarà chiesto di comporre una poesia ispirata al quadro scelto.
CreArt 3.0: CreArt 3.0 è un progetto finanziato nell’ambito del programma Europa Creativa grazie al quale 13 città europee saranno coinvolte nello scambio di esperienze e buone pratiche per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme: visiva, performativa e musicale. Un intenso programma di mobilità transazionale sarà dedicato ad artisti emergenti, curatori e agenti culturali, al fine di massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che la creatività può dare alle comunità locali. Il Comune di Venezia partecipa al progetto attraverso La Fondazione Bevilacqua La Masa che – grazie alla lunga esperienza acquista negli anni – si occuperà dell’organizzazione di un programma di residenze d’artista presso il Palazzo Carminati, ospitando 6 artisti nell’arco dei tre anni di progetto. Grazie a CreArt 3.0 sarà inoltre allestita una mostra (tre edizioni annuali) in cui esporranno le loro opere giovani artisti under 40. La BLM organizzerà infine seminari per le scuole, con viste guidate alle residenze d’artista, mentre per i professionisti del settore creativo sono in programma workshop per aumentare le competenze imprenditoriali e sviluppare adeguate strategie di marketing.
Fondazione Musei Civici Venezia: La collaborazione si sviluppa su diversi piani, dal Premio Mestre di Pittura alle proposte condivise sull’utilizzo degli spazi dell’ex emeroteca di Mestre. La Fondazione MUVE sostiene i giovani artisti della Bevilacqua La Masa offrendo ospitalità a selezioni delle loro opere a Ca’ Pesaro, già dimora di Felicita Bevilacqua La Masa e prima sede della nostra Istituzione.
Ca’ Foscari Short Film Festival: Continua la collaborazione con Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari guidati da una commissione di docenti e professionisti del mondo dello spettacolo con la direzione artistica e l’organizzazione di Maria Roberta Novielli. Un importante punto di riferimento nell’ambito della ricerca sulla multimedialità.
GLI ATELIER
Anche quest’anno sono state numerosissime le candidature per l’assegnazione dei 15 atelier messi a bando dall’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa.
Lunedì 9 ottobre 2023 si è riunita la Giuria composta dalla consigliera d’amministrazione Marina Bastianello (presidente di giuria delegata da Bruno Bernardi), Cristina Beltrami, selezionata per il ruolo di curatrice del programma di atelier BLM, Massimiliano Bugno, gallerista, Andrea Busto, direttore del Museo Ettore Fico di Torino, Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. I 15 artisti occuperanno, per la durata di un anno formativo, i 7 atelier di Palazzo Carminati e gli 8 presenti in Giudecca. Questi i selezionati: Stefano Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio, Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi, Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro, Enrico Loquercio.
Palazzo Carminati (Nadezda Golysheva / Giuseppe Lo Cascio / Matteo Rattini / Giovanni Sambo / Matilde Sambo / Stefano Stoppa)
Chiostro dei SS. Cosma e Damiano, Giudecca (Alexander Koch / Enrico Loquercio / Rebecca Ganima Michelini / Carlo Negro / Eric Pasino / Chiara Peruch / Elsa Scagliarini / Pierluigi Scandiuzzi / Jacopo Zambello)
Arte Fiera Bologna
Anche quest’anno la Fondazione BLM è stata presente ad Arte Fiera Bologna, dal 1 al 4 febbraio 2024. Ad Arte Fiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea più longeva d’Italia, i giovani artisti della storica fondazione veneziana hanno potuto presentare i loro lavori ad un vasto pubblico di galleristi, operatori del settore e collezionisti.
La curatrice
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di annunciare il conferimento dell’incarico di curatrice del programma annuale di residenze artistiche alla storica dell’arte e curatrice Cristina Beltrami. Dopo la straordinaria attenzione ottenuta con la selezione del 2022, la nuova nomina è avvenuta anche quest’anno tramite un avviso di selezione pubblica.
La nuova curatrice si sta occupando dell’affiancamento e tutoraggio dei 15 artisti assegnatari del Bando Atelier BLM, per arrivare alla presentazione di un percorso espositivo per la mostra finale. A Cristina Beltrami compete inoltre l’organizzazione di incontri e approfondimenti su temi e questioni coerenti alle esigenze del gruppo di lavoro in residenza presso i quindici studi d’artista, dislocati nel centro storico veneziano.
«È una nomina che mi riempie di gioia; inizio quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di questi quindi artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».
LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
Biblioteca e archivio
La Fondazione porta avanti un’attività di continua implementazione della biblioteca, che raccoglie attualmente più di 2000 volumi d’arte contemporanea. Il patrimonio si è costituito con acquisti e donazioni, queste ultime anche riferite alle mostre ospitate negli spazi dell’Istituzione. I volumi sono ricercabili attraverso il catalogo online della Rete Biblioteche Venezia, la rete di cooperazione cui la Biblioteca della FBLM partecipa, e attraverso il catalogo on-line del Servizio Bibliotecario Nazionale. La Fondazione Bevilacqua La Masa attiverà nel 2024 per la prima volta il servizio di prestito, per garantire una più facile accessibilità e fruibilità di volumi spesso rari o difficilmente reperibili nei consueti circuiti bibliotecari.
Alla biblioteca si affianca l’archivio storico della BLM. L’archivio conserva e mette a disposizione documenti e volumi relativi a importanti figure e movimenti culturali del Novecento veneziano e non solo. È aperto a studiosi e laureandi per la consultazione e la ricerca in sede o a distanza, grazie ad una costante attività di digitalizzazione del materiale.
La Collezione. Conservazione delle opere, relazione con gli artisti
La Fondazione Bevilacqua La Masa, fin dagli esordi delle mostre collettive, la cui prima edizione avviene nel 1908, si è occupata per il Comune di Venezia dell’acquisizione di opere destinate alla nascente collezione della Galleria internazionale d’arte moderna, l’odierna Ca’ Pesaro. Negli ultimi 25 anni la Fondazione ha continuato ad acquisire opere di artisti emergenti attraverso premi-acquisto e donazioni, implementando la collezione pubblica del Comune di Venezia che porta il suo nome, occupandosi della conservazione delle stesse. La Collezione rappresenta nel suo insieme l’evoluzione della ricerca artistica nel territorio e dimostrazione della capacità creativa di rileggere il presente e immaginare nuovi scenari futuri attraverso l’arte. Attraverso la partecipazione a bandi regionali e ministeriali, la Fondazione sta effettuando nuove acquisizioni, che mirano a incrementare l’attuale collezione.
Nel 2023 la Fondazione è stata vincitrice dell’avviso pubblico PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.
Grazie al finanziamento ministeriale di 102.626,00 euro, la Fondazione Bevilacqua La Masa acquisirà, nel corso del 2024, undici opere di: Alberto Tadiello, Ruth Beraha, Ryts Monet, Rachele Maistrello, Fracesco D’Abbraccio, Pamela Breda, Paola Angelini, Elena Mazzi, Jingge Dong, Giorgio Andereotta Calò, Diego Marcon. Si tratta di artisti che hanno beneficiato del programma di residenze Bevilacqua, le cui opere sono legate indissolubilmente alla ricerca condotta durante tale periodo e sono diventate oramai vettori della memoria culturale della fondazione.