Fuori dal 23 luglio “Game Over”, il nuovo singolo di Simone Berti. Dopo “Line Art”, brano più introspettivo, arriva un pezzo frizzante che strizza l’occhio alla musica anni ’80.

Sintetizzatori, dance e pop si uniscono per creare una canzone su cui è impossibile stare immobili. Una melodia accattivante e allegra che raccontano la fine di una storia. Non una semplice chiusura, ma la presa di coscienza che nessuno ha il diritto di prendersi gioco di noi. “Game Over” ha una forte carica positiva che sentiamo sia nel sound che nel testo dove il protagonista torna a comprendere il proprio valore.
“È passato un po’ di tempo da quando ho fatto uscire “Line Art” a novembre. Suppongo siano cambiate tante cose per me da quel momento, oppure semplicemente ho metabolizzato cambiamenti che erano già avvenuti nei mesi precedenti.
Poco tempo fa ho riflettuto su un aneddoto che reputo “divertente”: nella mia testa c’era già l’idea di scrivere un brano come “Game Over” prima ancora di scrivere “Line Art”, ma poi, a quanto pare, “le cose cambiano”.
Game Over è un brano che ho scritto sulla base di un contesto molto specifico: come mi sentirei se rivivessi una discussione già passata? Come cambierebbero le cose?
Ovviamente le risposte sarebbero molteplici, come spesso accade in queste situazioni.
Sicuramente una risposta sarebbe dolorosa visto che spesso mi sento in colpa, come se fossi la causa di ogni mia “sventura”. Un’altra, invece, sarebbe la consapevolezza di essere una persona che “vale” e che oltre a non di farsi mettersi i piedi in testa, vuole “dare una lezione”.
Perché è molto importante ricordarsi che in un litigio le parti “colpevoli” sono entrambe: la differenza consiste nel saper comprendere quando le due persone si rispettano a vicenda oppure se una delle due vuole “abusare emotivamente” l’altra con giochi mentali e i comportamenti tossici.
In questi casi, non bisogna perdere tempo con quest’ultime ed andare avanti. Perché nonostante all’inizio crediamo all’esatto opposto, la vita ci farà notare che quelle persone non ci meritavano e verranno tranquillamente sostituite da persone su cui veramente potrai contare.
La scelta di intitolare il brano “Game Over” non è ovviamente casuale, ma anticipa l’esito di questa situazione con me che taglio i ponti”, così Simone descrive il proprio brano.