Straordinaria e interessante intervista oggi a Lampo , artista poliedrico che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro “Cuore infranto”, condividiamo con felicità l’intervista a Lampo , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Lampo si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Lampo !
Com’è nata tua la passione per la musica?
“La mia passione per la musica nasce ad 8 anni quando scopro la chitarra e tutto ciò che le gira intorno. Più che una nascita, la definirei una riscoperta; infatti, sin da piccolino ho avuto giocattoli che riconducevano alla musica. Solo a 10 anni ho scoperto la mia passione per il canto e da quel momento, anche nei periodi più difficili, non mi ha mai abbandonato.”
Cosa significa e com’è nato il nome Lampo e il suo personaggio, il suo sound?
“Il nome Lampo nasce come un’abbreviazione del mio cognome, pronunciata in modo scorretto da un mio professore ai tempi delle medie. Per un lungo periodo ho ignorato questo nome, ma recentemente l’ho sentito sempre più mio e ho deciso di sceglierlo come mio nome d’arte. Inoltre, il Lampo è la raffigurazione dell’esagerazione di alcuni tratti del mio carattere, ad esempio le mie irruente scariche di energia. Il mio sound lo definirei ruggente ed altamente emotivo, infatti essendo un libro aperto, quando si tratta di emozioni, rifletto i miei stati d’animo nell’interpretazione dei miei brani.”
Come è stato concepito il lavoro “Cuore infranto”?
“Cuore infranto è il racconto del mio stato d’animo in un determinato periodo della mia vita. Nonostante la mia profonda tristezza sono riuscito a mettere in musica tutto il dolore che provavo cercando di trasmetterlo anche a chi lo ascolta.”
In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?
“Il mio percorso artistico è stato molto travagliato infatti ho avuto difficoltà a trovare la mia identità artistica e la ricerca è tutt’ora in corso. Ho avuto anche una muta vocale molto dura dove la mia voce ha attraversato periodi di alti e bassi molto poco distanti tra loro.”.
Quali sono le tue influenze artistiche?
“Le mie influenze artistiche sono molto varie ed attingono ad ogni periodo della storia della musica. La parte predominante è il rock britannico ed americano insieme a tutti i suoi sottogeneri, tra gli artisti che mi hanno influenzato di più ci sono Guns N’Roses, The Doors, The Rolling Stones, Led Zeppelin, Black Sabbath, Eric Clapton, Nirvana, Queen, ecc…. Per quanto riguarda la musica italiana mi ispiro molto a Zucchero, Vasco Rossi e Gianluca Grignani.”
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
“Cuore infranto è il mio primo singolo, però ho pubblicato cover completamente riarrangiate da me sui miei canali social, per quanto riguarda i live, ne ho tenuti diversi in moltissimi luoghi e di differenti lunghezze, ad esempio mi sono esibito in molte piazze e teatri dove ho portato un singolo brano o più. Ho partecipato a molti concorsi di ogni taglia sin da quando ho iniziato a cantare, ultimamente ho partecipato come finalista al Loop Fest.”
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
“Non sono un grande fan della scena italiana attuale, perché non la sento mia. Sicuramente mi piacerebbe che ritornasse la musica suonata interamente dal vivo con degli strumenti analogici, rimuoverei completamente l’autotune come “correttore di intonazione”. Inoltre, mi piacerebbe che si desse più importanza al significato delle parole del testo di un brano piuttosto che apprezzarne soltanto la metrica e il suono.”
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
“Come ho già detto consiglio di ascoltare le mie cover, queste infatti anche se implicitamente, raccontano quello che è stato il mio percorso di crescita musicale e personale, e dopotutto ci tengo molto perché sono delle versioni che mi hanno rappresentato e che mi rappresentano tutt’ora, cosa di cui vado molto fiero.”
Progetti a breve e lungo termine?
“Sicuramente nel breve termine l’obiettivo è promuovere il più possibile il mio brano, ma ci sono già numerosi progetti in corso, tra cui nuove cover e brani inediti che non vedo l’ora di far ascoltare. Ovviamente continuerò a studiare perché nella musica come nella vita non si smette di imparare.”