Incontriamo ALIBI formazione esplosiva, tutti i retroscena partendo da Non ti perdonerò

Incontriamo ALIBI formazione esplosiva, tutti i retroscena partendo da Non ti perdonerò

Con grande riconoscenza diamo il benvenuto alla band ALIBI, formazione poliedrica che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Non ti perdonerò, condividiamo con felicità l’intervista alla band ALIBI, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Scopriremo interessanti retroscena musicali e di vita dei componenti, la formazione ALIBI ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con BDM Press, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto alla band ALIBI!

Com’è nata vostra la passione per la musica?

La nostra passione nasce dalla volontà comune di esprimere noi stessi e raccontare parti di noi e della nostra vita che altrimenti difficilmente verrebbero espresse, unita  alle emozioni che riusciamo a provare solo mentre ascoltiamo o creiamo musica, tutto questo rende impossibile separarci dalla musica.
Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro ALIBI?

Dei semplici e umili ragazzi che hanno voglia di divertirsi ed esibirsi, siamo persone molto alla mano, aperti e disponibili con tutti, la nostra è una maschera molto sottile che indossiamo sul palco, trasmettiamo interamente il nostro essere anche nelle nostre esibizioni dal vivo
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Non ti perdonerò?

Non ti perdonerò nasce da una situazione di vita comune, nasce da uno scontro continuo fra due persone che non ascoltano altro che se stessi, nasce come lotta che sfocia solo in un sentimento di rabbia, nasce dalla voglia di esternare in musica ciò che a volte è difficile da dire faccia a faccia, un sentimento che penso molti abbiano provato almeno una volta nella vita, noi abbiamo provato a renderlo musica
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Il lavoro è stato assolutamente valorizzato da una clip diretta da Riccardo Sarti, un video che riesce a trasmettere a pieno le sensazioni di cui parlavamo prima, siamo assolutamente molto soddisfatti del lavoro di Riccardo e crediamo che sia la massima espressione di ciò che volevamo comunicare
E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

È il singolo estratto da “confini del mondo” , il nostro secondo lavoro in studio uscito poco fa su tutti i digital store, un album in cui abbiamo voluto metterci alla prova e provato a superare appunto i nostri confini
Cos’è per voi l’arte, la musica?

L’arte è la maniera più preziosa e importante che abbiamo per esprimere qualsiasi cosa vogliamo esprimere, dalle emozioni più comuni fino ai nostri pensieri più profondi e personali, l’arte è l’unico mezzo per potersi lasciare andare e raccontarsi
Quali sono le vostre influenze artistiche?

Tutti noi abbiamo influenze diverse che risaltano nelle nostre canzoni, al momento ci lasciamo ispirare maggiormente dai Negramaro, dagli Imagine Dragons ma in realtà da qualsiasi cosa ci dia ispirazione, a volte non ci rendiamo nemmeno conto di essere ispirati da qualche canzone o artista
Quali sono le vostre collaborazioni musicali?

Abbiamo lavorato con San Luca sound, nostra attuale etichetta, all’uscita di “confini del mondo”, e tutt’ora stiamo lavorando con loro per promuovere la nostra musica
Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?

Noi principalmente vogliamo trasmettere professionalità e qualità nella nostra arte, vogliamo che si capisca che il nostro non è un lavoro semplice, che ci mettiamo l’anima in quello che facciamo e che creiamo, la cosa bella è che va in contrasto con quello che si sente, ovvero la nostra musica in realtà all’ascolto risulta facile, divertente, sono circa 35 minuti di album che non ti accorgi nemmeno di aver passato, eppure dietro alla musica c’è un lavoro enorme, frutto di 3 anni passati a valorizzare ogni singola nota e parola, è questo che credo sia la nostra particolarità
Parliamo delle vostre pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Negli anni passati abbiamo partecipato a tanti concorsi, molti dei quali ci hanno lasciato tanti bei ricordi e grosse soddisfazioni, di recente abbiamo avuto la possibilità di suonare al teatro Ariston di San Remo per la finale di un concorso, il tutto chiaramente condito da una serie di live in questi anni non indifferente che ci hanno accompagnato nella promozione del nostro primo lavoro in studio “Alibi”
Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?

Come ogni scena musicale ci sono prodotti di qualità o meno, penso che a volte bisognerebbe prendere più sul serio la musica e ciò che si vuole dire, alcuni artisti penso siano rivoluzionari ma raggiungono meno successo di altri che reputo superficiali. Non credo posso esprimermi sul cambiare o migliorare la scena in sé, quello che ci interessa alla fine è farne parte
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?

Io sono di parte e consiglio un ascolto completo del disco, se dovessi dare però dei consigli più specifici direi che se si è alla ricerca di un brano più “estivo” allora direi “combaciare”, oppure adesso che il Rock è tornato più forte che mai consiglierei “nuvola di maggio”, anche se la mia preferita probabilmente è “confini del mondo”
Come state vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Come artisti abbiamo cercato di sfruttare al massimo tempo e tecnologie per finire ciò che poi è diventato appunto questo disco, speriamo di poterci esibire il più possibile e di non dover aspettare ancora per promuovere eventi e iniziative di cui faremo parte, come persone cerchiamo di impegnarci al massimo per far finire questo momento rispettando le regole


Quali sono i vostri sogni nel cassetto?

Il nostro sogno è quello di riuscire a fare di questa passione il nostro lavoro, vivere di ciò che ami è la più grossa soddisfazione che potremmo ottenere e ci stiamo impegnando al massimo affinché ciò accada