Straordinaria intervista oggi a JESSICA TOZZATO, artista poliedrica che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Dove andresti tu, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a JESSICA TOZZATO, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, JESSICA TOZZATO si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Maionese Project, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a JESSICA TOZZATO!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce fin da piccola, ho sempre ascoltato musica e visto esibizioni live di diversi artisti. Cantare per me è sempre stato spontaneo e non potevo farne a meno. A 11 anni ho cominciato a prendere lezioni di canto e attualmente continuo a frequentarle, non si smette mai di imparare. Da qualche anno invece ho iniziato a suonare la chitarra, volevo qualcosa in più e la chitarra riesce a farmi entrare in confidenza con me stessa.
Descrivi “JESSICA TOZZATO” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti
Jessica Tozzato è un personaggio che vuole parlare di cose semplici che spesso sono cose che riguardano tutti, vuole parlare molto direttamente senza tanti giri di parole. è una ragazza come tutte le altre, con i suoi difetti e pregi e vuole proprio dimostrare questo. Adora passare dalla serietà a prendersi anche in giro e divertirsi, nella sua musica vuole proprio portare la sua normalità che a volte tanto normale non è.
A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te lo aspetti. é stato così per dove andresti tu?
A volte c’è l’ispirazione del momento e a volte c’è proprio tutta l’intenzione, così è stato per “Dove andresti tu”, sapevo di cosa volevo parlare ma il brano ha iniziato a prendere forma e consistenza quando sono intervenuti la cantautrice Yassmine Jabrane, l’autore Stefano Paviani e il produttore Laguna.
e com’è nato il suo videoclip?
Attualmente non c’è ancora il videoclip, ma stiamo lavorando a qualcosa.
é prevista l’uscita di un disco?
Attualmente “Dove andresti tu” nasce come singolo, non è incluso in un disco. Voglio continuare a lavorare sulla mia musica e darle qualcosa in più.
cos’è per te l’arte, la musica?
L’arte e la musica sono essenziali, sono delle vere e proprie esigenze. Sono il miglior modo per esprimersi e per condividere emozioni, e solo l’arte e la musica possono trasmettere a pieno e con forza le emozioni. La cosa più bella dell’arte è che ciascuno quando assiste ad un opera d’arte può percepire sia l’intenzione dell’artista sia percepire ciò che l’opera gli suscita.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Le mie influenze artistiche vanno da The Weeknd, Michael Jackson, Ariana Grande e Tori Kelly. Adoro le loro canzoni, le sonorità, mi emoziono sempre quando li ascolto.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Attualmente ho collaborato con la cantautrice Yassmine Jabrane, adoro la sua musica e la ammiro molto. Poi con Stefano Paviani e il produttore Laguna che riescono sempre a capire cosa vuole dire l’artista e a dargli forma.
E la collaborazione con Maionese Project nel lavoro promozionale?
Maionese Project mi sta seguendo in tutto per tutto, e sono affiancata da persone di esperienza che oltre a guidarmi vogliono anche che io riesca ad esprimere me stessa a pieno.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Voglio parlare di emozioni, di cose semplici che a volte anche se sono semplici risultano complicate nel corso della vita.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Dove andresti tu è il mio primo singolo. Ho partecipato a diversi concorsi importanti, al momento la mia esperienza più bella ed emozionate è stata quella di esibirmi sul palco del Festival Show come una dei 12 finalisti. Ero super emozionata perché salivo sullo stesso palco di Roby Facchinetti, Fausto Leali, Martina Attili, Paola Turci, Mr. Rain. Ho cercato di vivere quel momento il più possibile e di divertirmi.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Al momento la scena musicale italiana mi piace, mi piace che ci siano diversi artisti e diversi generi con influenze diverse. Continuerei in questa direzione, mi piace sentire cose sempre diverse e innovative.
Oltre al lavoro di promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Credo di essere un po’ di parte in questa risposta, dato che adoro ascoltare generi di musica diversi non vi consiglio un brano specifico ma vi consiglio di ascoltare gli artisti emergenti.
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del Covid-19?
Come artista questo periodo è difficile perché le esibizioni live e il contatto con pubblico non è come prima, però piano piano sta riprendendo e rispettando le regole si può comunque tornare ad esibirsi. Come persona è stato molto duro, la distanza sociale seppur necessaria mette a dura prova, senza contare che faccio parte del personale sanitario quindi in periodo di Lockdown ho continuato a lavorare e ho provato sulla mia pelle la desolazione delle strade vuote e il cambiamento delle regole sociali, mentalmente è stato molto frustrante e stressante.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
Al momento sto lavorando, vorrei poter continuare a pubblicare e spero di darvi buone notizie a breve.