Sole triste e altre storie, raccontate direttamente da Roberto Quassolo

Sole triste e altre storie, raccontate direttamente da Roberto Quassolo

Straordinaria intervista oggi a Roberto Quassolo, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Sole triste, condividiamo con piacere l’intervista a Roberto Quassolo, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Roberto Quassolo ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Brainstorming Music, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Roberto Quassolo!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Grazie ancora per l’attenzione e per questo spazio.

Indubbiamente l’amore per la musica è qualcosa che fin dai primi anni vita, ho avuto la possibilità di condividere con mia madre e mio padre. Avevo solo cinque anni quando presi in mano la mia prima chitarra, e di certo non potevo avere idea che sarebbe diventata una meravigliosa compagna di viaggio. Credo che tutto sia accaduto spontaneamente al punto che ora mi trovo quasi a pensare che forse fu proprio la musica a scegliermi consentendomi di entrare in relazione con Lei, permettendomi di esprimermi.  

Dietro un personaggio può esserci 1, 100 o 1000 persone. Chi è Roberto Quassolo e il suo personaggio,?

Non credendo di essere in grado di scindere la persona dal personaggio. Cerco di rimanere me stesso. La musica che propongo dice di me. Non è poi così difficile conoscermi.

Come descriveresti la nascita di Sole triste?

Sole Triste è una canzone che ci invita a riflettere sui pregiudizi che permeano la nostra società a tutti i livelli.  Credo sia sempre più difficile andare oltre il pregiudizio, da momento che occorrerebbe rendersi responsabili in prima persona di una visione differente delle cose e del mondo. Immagino pertanto sia indispensabile mantenere uno sguardo che ci porti a non reprimere, ma a considerare dimensioni integrative e perché no trasformative, qualcosa che ci possa portare a saper stare con la differenza senza volerla eliminare. Credo quindi di poter dire che la canzone nasca dall’esigenza di portare questo sentire in musica.

E com’è nato il suo videoclip?

Il progetto nasce dalla proficua collaborazione con la regista Claudia Palermiti e il Direttore della Fotografia Michele Vairo, con il preciso intento di portare un angolo di cinema nel mondo musicale. Il video di “Sole Triste” rappresenta così il secondo atto di una trilogia centrata sulla relazione tra due persone apparentemente molto diverse e distanti tra loro, ma che finiscono con l’incontrarsi condividendo le loro reciproche fragilità in una continua evoluzione di sentimenti di mutevole intensità, che permetterà loro di sentirsi sempre più intimi e riscoprirsi più simili di quanto pensassero inizialmente. Un viaggio dalle tinte forti attraverso il quale credo ognuno possa in qualche misura identificarsi o quanto meno soffermarsi a riflettere sull’importanza della qualità delle relazioni che andiamo quotidianamente ad intessere con altri individui. La magistrale interpretazione dei due attori, Gilberto Giuliani e Lucia Marinsalta, ha reso poi il tutto, ancora più emozionante.



È prevista l’uscita di un disco?

Certo. A breve uscirà “Il Fabbricanuvole” , l’album all’interno del quale potrete trovare i singoli fino ad ora pubblicati ed altri brani. Un lavoro che ho amato e che mi auspico possa risultare piacevole anche al pubblico.  

Cos’è per te l’arte, la musica?

L’arte in genere è passione, sentimento, emozione, una forma d’espressione e salvezza.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Sono davvero molte. Le principali credo tuttavia, siano da ricercarsi nella musica hard rock.  Qui sono innumerevoli gli artisti che credo abbiano avuto su di me un impatto notevole. Potrei citarne alcuni tra i più conosciuti, tra i quali Axl Rose, Bon Jovi, Joey Tempest, Chris Cornell, non tralascerei tuttavia, anche artisti italiani come PFM, New Trolls, Timoria, ed i nostri cantautori .

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho avuto la fortuna di collaborare con artisti e professionisti del settore davvero meravigliosi. Persone che ricordo ancora con grande piacere e che ritengo significative nel mio percorso musicale. Sarebbero tutti da ringraziare e non vorrei tralasciare nessuno. A tutti loro va comunque il mio sentito ringraziamento.

E la collaborazione con Brainstorming Music nel lavoro in promozione?

La collaborazione con Braistorming nasce da una proposta avanzatami dalla mia etichetta, LaPop, che ha ritenuto potesse essere la scelta migliore per promuovere il mio lavoro.
Ed ad oggi, in considerazione anche dei risultati posso sicuramente dirmi davvero soddisfatto.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Amo descrivere la mia musica diretta, semplice, emotiva. Mi piace pertanto pensare possa essere musica che parla di emozioni ed alle emozioni.  

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Non saprei da dove iniziare….posso dire che sono state tutte esperienze gratificanti. Penso a quando iniziai ad esibirmi per la prima volta, ai sogni di un bambino che cresceva imitando i suoi idoli, alla prima collaborazione con musicisti professionisti, a quella volta in studio di registrazione in cui non smettevo di guardare quelle lucine che si accendevano e spegnavano riascoltando le take di voce registrate, al primo album…e quanto tutto ciò mi ha permesso di arrivare fino ad oggi, ancora con lo stesso entusiasmo di allora. Mi auguro pertanto nuove pubblicazioni nuovi live e perché no, anche qualche bel concorso canoro.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?


Ritengo che personalmente molte delle migliori proposte musicali siano da ricercare proprio all’interno del mercato delle etichette indipendenti per tale motivo sarebbe auspicabile concedere maggiore visibilità e creare spazi per favorire queste realtà.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?


Credo che il Fabbricanuvole, inteso come album, meriti di essere ascoltato nella sua interezza. Fatico a scegliere un brano piuttosto che un altro. Sono comunque sicuro che già il prossimo singolo, potrebbe risultare un’ulteriore gradita sorpresa.


Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

E’ un periodo davvero intenso, carico di emozioni e sentimenti contrastanti. Paura e rabbia erano le emozioni prevalenti con e quali mi sono trovato a convivere quotidianamente. Ho provato a non contrastarle a comprenderle ed in soccorso è arrivata la musica.  

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
Uscirà a breve il terzo e conclusivo atto della trilogia “La Quinta stagione”  e prossima sarà anche la pubblicazione dell’Album. Previsto anche un album in lingua inglese contenente reinterpretazioni di classici rock ed un inedito. Mi auguro inoltre di poter riprendere quanto prima l’attività live. BUONA VITA a tutti!