Concerti, danze, performance, silent disco ma non solo:  i Notturni accendono di magia Monza Visionaria venerdì 9 e sabato 10 maggio nel Roseto, nel Teatro di Corte e alla Villa Reale

Concerti, danze, performance, silent disco ma non solo: i Notturni accendono di magia Monza Visionaria venerdì 9 e sabato 10 maggio nel Roseto, nel Teatro di Corte e alla Villa Reale

Quest’anno lo spettacolare format ideato da Musicamorfosi triplica, offrendo agli spettatori un ricchissimo palinsesto di eventi: tra le novità spicca la tripla silent disco, in programma sabato 10 maggio fino a notte fonda nel Cortile d’Onore della Reggia


MONZA – I Notturni ricominciano da tre: il format site-specific di Musicamorfosi, che da sempre caratterizza il festival Monza Visionaria, quest’anno triplicherà e verrà ospitato, venerdì 9 e sabato 10 maggio, non solo nell’inebriante atmosfera del Roseto Niso Fumagalli della Reggia di Monza, ma anche nel Teatro di Corte e nei dorati ambienti della Villa Reale. Due serate, anzi due maratone di eventi tra musica live, danze, performance, dj set, installazioni di luci e suoni, profumi di rose e molto altro alla ricerca dell’oro interiore (il leit motiv della XIII edizione di Monza Visionaria è, per l’appunto, L’estasi dell’oro), alla (ri)scoperta dei tesori che ci circondano. Come sempre, gli spettatori saranno liberi di muoversi, guardare, curiosare, ascoltare, ballare e abbandonarsi alla musica e ai tanti stimoli offerti dagli artisti che prenderanno parte ai Notturni.
Il programma di quest’anno, ricchissimo, è tutto incentrato sulla danza: da osservare, da vivere e da praticare insieme ma anche da soli. Il palinsesto di eventi è pensato, in particolare, per attrarre i giovani con i sontuosi balli in stile Regency (immortalati nella fortunata serie tv  Bridgerton), guidati dai docenti della Società di Danza di Monza e Brianza, all’interno del Salone da Ballo della Villa Reale; con la danza estatica, da praticare insieme alle insegnanti Anna Inferrera e Camilla Vigorelli, in mezzo ai profumi del Roseto insieme alla musica tribale di Gennaro Scarpato; con la danza aerea nella performance L’estasi del tempo sospeso della compagnia La Clè de l’Art con Clelia Fumanelli, Ho Jung Park e Antonio Palladino; con la danza e i tamburi giapponesi e il live di Sanbiki feat. Ventu, per perdersi nella ricerca dell’oro “interiore”; con la danza afro, per scatenarsi con i ritmi degli Olaïtan, una stupefacente brass band in arrivo dal Benin (per la prima volta in Europa). Senza dimenticare la musica, come sempre di altissimo livello, con il trio Freak Machine del trombettista Giovanni Falzone, nome di punta della scena jazz nazionale, e con le esibizioni al piano nobile della Villa Reale, tra gli spazi della mostra Reggia Contemporanea, del pianista Raffaele Garramone e dell’Østrik Quintet, talentuosi musicisti che partecipano al progetto Prodjgi dedicato alla promozione dei giovani jazzisti italiani grazie al bando Siae “Per Chi Crea”.
Quest’anno, per la prima volta, sono previste anche performance e installazioni accessibili in LIS, la lingua italiana dei segni: per scoprire i segreti e le meraviglie della Villa Reale (in particolare le sue pendole, d’oro ovviamente) e una nel Roseto, dove una videoinstallazione riproporrà lo storico discorso (“I have a dream”) tenuto da Martin Luther King nel 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington alla fine di una manifestazione per i diritti civili.
Si partirà, come detto, venerdì 9 maggio alle ore 18.30 con i Notturni in Reggia (fino alle ore 22) e con i Notturni al Teatro di Corte (sempre fino alle ore 22); poi, dalle 21.30 a mezzanotte, ci si sposterà nel Roseto Niso Fumagalli. In questa prima giornata dei Notturni si potrà assistere nel Teatro di Corte alle prove aperte (dalle ore 18.30 alle 22) dell’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano, che il giorno successivo sarà protagonista del doppio concerto intitolato Quattro modi per sorridere (alle ore 18.30 e 20.30; ingresso a partire da 5 euro; biglietti in prevendita su https://www.mailticket.it/evento/47221/quattro-modi-di-sorridere–%231 e https://www.mailticket.it/evento/47222/quattro-modi-di-sorridere-%232): nel primo set verranno eseguite musiche di Mozart e Campogrande, nel secondo composizioni di Haydn e Campogrande, con la presenza del pianista Gabriele Strata, giovane e premiato pianista vicentino per la prima volta a Monza.
Il programma dei Notturni verrà replicato nella giornata di sabato 10 con l’aggiunta di un’imperdibile chicca: la Trilogia Disco, ovvero la tripla silent disco che andrà in scena dalle ore 23 a notte fonda nel Cortile d’Onore della Villa Reale. Ci saranno due dj set e un dj set live per ballare silenziosamente (grazie alle cuffie wireless), “perdendosi nell’oro”. In particolare, il live set è dedicato all’oro di Mompracem, quello del mitico Sandokan, a cura di Gennaro Scarpato (percussioni) & Fana, mentre gli altri due dj set riproporranno indie/happy music e disco/latin house/house/electro house.
I biglietti d’ingresso ai Notturni costano 15 euro e sono in vendita sul posto e online su https://www.mailticket.it/evento/46902/notturni. In caso di pioggia improvvisa, a silent disco avviata, l’evento verrà interrotto, così come saranno interrotte le performance al Roseto. 
In caso di pioggia prevista durante la giornata, prima dell’inizio degli eventi al  Roseto, le performance saranno spostate all’interno della Villa Reale. In caso di maltempo non è previsto il rimborso di biglietto.
Il calendario completo, le modalità di accesso agli eventi ed eventuali variazioni al programma della XIII edizione di Monza Visionaria online qui: www.monzavisionaria.it