Un caffè con Re-Volt  tutto sulla sua vita e su “Goodbye”

Un caffè con Re-Volt tutto sulla sua vita e su “Goodbye”

Onorati e privilegiati, diamo il benvenuto alla band Re-Volt , formazione poliedrica che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro “Goodbye”, condividiamo con piacere l’intervista alla band Re-Volt , grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita dei componenti, la formazione Re-Volt si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto alla band Re-Volt !

Com’è nata vostra la passione per la musica?
Nasce dalla necessità di raccontare, trasmettere e condividere emozioni forti. È un po’ come l’ossigeno per noi, non può mancare.

“Re-Volt” vogliamo sapere di più dei vostri superpoteri…! Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di “Goodbye”?
In questo caso prima l’uovo, è partito dal testo, dal bisogno di raccontare un avvenimento tragico, la scomparsa di un carissimo amico che ci ha lasciati per sua scelta, una morte tragica che vogliamo raccontare con la speranza che nessuno più possa arrivare a commettere un gesto simile. Da qui la nascita di un sound triste con un impatto esplosivo e ribelle.

E com’è nato il suo videoclip?
È nato con la volontà di far entrare lo spettatore in due dimensioni, quella della prima persona che ha vissuto direttamente l’accaduto e quella dei narranti, in questo caso noi che cerchiamo di ribellarci a questa scelta.

È prevista l’uscita di un disco?
Sì, a breve arriverà il nostro primo Album che presenta tante sorprese stilistiche e musicali. Restate sintonizzati!

Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
C’è stato un bel progresso, sono cambiati alcuni componenti e finalmente abbiamo raggiunto la formazione ideale, c’è affiatamento e un bel legame, siamo cresciuti tanto e vogliamo continuare.

Quali sono le vostre influenze artistiche?
Direi che tra i 4 componenti c’è parecchio da spaziare, le influenze sono prevalentemente Rock, dai Red Hot ai Nirvana, dai Pearl Jam ai Soundgarden e agli dei come Queen, Led Zeppelin, David Bowie ecc.

Quali sono le vostre collaborazioni musicali?
Abbiamo collaborato con un nostro caro amico Jacopo Borin, gran sassofonista e direttore d’orchestra (spoiler: è presente in una canzone dell’Album).

Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?
La scena musicale italiana crediamo che sia un po’ troppo vincolata dalle tendenze del momento, c’è poca visibilità per chi esce fuori dagli schemi delle canzoncine pre-confezionate, abbiamo l’impressione che si faccia musica usa e getta. Cambieremmo sicuramente questo schema rendendolo più libero e dando la possibilità ad un pubblico vasto di aprire la propria mente ascoltando qualcosa che non sia costantemente riciclato.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?
Sicuramente “Cast your light”, il nostro esordio, ma anche “Reborn” e “For what’s right”, ascoltabili dove preferite.

Progetti a breve e lungo termine?
A breve termine sicuramente l’uscita del disco per poi portarlo nei Live in giro per l’Italia e magari anche l’Europa (ci piace sognare). A lungo termine abbiamo intenzione di dedicarci ad un nuovo lavoro in studio con il progetto di realizzare il secondo Album.